1 Agosto – 26 Agosto 2021
Pulse: Electric Mannerism consiste in un duo show degli artisti turchi Hande Şekerciler (Bursa, 1982) e Arda Yalkın (Ankara, 1974), che nel 2018 danno vita al collettivo ha:ar. Insieme sviluppano una nuova forma d’espressione fondendo le loro pratiche individuali e lavorando tra video, animazione, musica, arte generativa e intelligenza artificiale, in stretta relazione con le più tradizionali pittura e scultura.
Come il titolo suggerisce, l’intera mostra galleggia su un’eco manierista: i lavori infatti si ispirano ai grandi maestri del Rinascimento e del Barocco, reinterpretati attraverso una lente digitale che non ha la pretesa di farsi protagonista bensì di porsi come binocolo alla scoperta di nuovi significati possibili del contemporaneo. Emerge quella tensione che si manifesta tra l’umanità, intesa come civiltà e progresso, e il suo rapporto con la tecnologia. Il suggestivo ambiente grezzo dello scalo ferroviario partecipa alla riflessione in atto: l’emergere di incertezze nel nostro presente, la perdita di punti di riferimento e quindi il tentativo di ritrovare un equilibrio attingendo a ciò che è ormai certo, proprio perché passato, ma con un costante e potente sguardo verso il futuro, attraverso la dimensione tecnologica. I lavori si mostrano come un vero e proprio ponte tra passato, presente e futuro, esplorando il binomio tra realtà tangibile e digitale.
Le opere del duo sono un esplicito riferimento a scene di opere d’arte del passato, riattualizzate per porci di fronte spunti di riflessione attuali: drammaticità, ampi sfondi nebulosi che riportano alla mente gli stucchi barocchi, corpi in tensione, pose mistiche che somigliano a quelle tipiche “da selfie”. Questi lavori si situano in un armonioso dialogo con le sculture di Hande Şekerciler, in bronzo e gesso, che mescolano forme classiche e metodi di produzione contemporanei: con l’aiuto di software all’avanguardia per la modellazione 3D, l’artista realizza figure libere da elementi caratterizzanti come chiome e vestiti, bensì completamente atemporali per poter essere guardate al di là di ogni costruzione sociale. I corpi, pervasi da una coinvolgente tensione e da un apparente equilibrio precario, sembrano rimanere sospesi nel tempo e nello spazio.
ha:ar è un duo artistico formato dalla scultrice Hande Şekerciler e dall’artista digitale Arda Yalkın. Residenti a Istanbul, Turchia, Hande e Arda lavorano tra New York e Los Angeles, unendo la loro passione per l’arte classica e i nuovi media. Il duo ha ricevuto una residenza artistica presso la Residency Unlimited e l’Artist Alliance International a New York (USA) e presso la 18th Street Art Center di Los Angeles, completando il programma di ricerca in loco. ha:ar ha esposto a New York per la prima volta nel 2018, partecipando all’edizione del 2019 di CADAF (Contemporary Digital and Crypto Art Fair) a Miami e alla fiera d’arte Contemporary Istanbul negli anni 2018, 2019, 2020.
Pulse: Electric Mannerism, visitabile fino al 26 agosto, è un progetto curato da Chiara Braidotti, Filippo Lorenzin e Serena Tabacchi del MoCDA, Museum of Contemporary Digital Art e in collaborazione con Pelin Zeytinci e Scalo Lambrate, Milano.